Verso la fine della prima guerra mondiale, in un avamposto d'alta quota, un gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, "così vicina che pare di udire il loro respiro". Intorno a loro ci sono solo neve e silenzio. Nella trincea, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione. E gli ordini insensati che arrivano da qualche scrivania lontana, al caldo. Ordini telefonati che mandano i soldati a farsi impallinare come uccelli… L'ultima fatica di Ermanno Olmi, uno dei più grandi registi italiani viventi, un film imperdibile che in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, ci racconta magistralmente una storia realmente accaduta sul fronte Nord-Est, dopo i sanguinosi scontri del 1917 sugli altipiani, riuscendo a farci sentire le difficoltà e la monotonia delle giornate dei soldati, involontari testimoni della Storia che si è consumata sulla loro pelle e a loro insaputa.
Ermanno Olmi
Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti
Italia
2014
Drammatico
80 min.
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