Complimenti ai vincitori del gioco dell'estate 2012: Ilenia (categoria rassegna) e Tommaso (categoria cineragazzi).
Entrambi vincono due biglietti omaggio per un film della prossima stagione.
Lunedì 12 dicembre alle ore 16:00, a cura del centro giovanile NOI "La Quercia"
Sabato 17 dicembre alle ore 21:00, a cura dei ragazzi del centro diurno dei Piosi
Domenica 18 dicembre alle ore 16:00, saggio danza e musica a cura di a.s.d. danza moderna-free school project
Lunedì 19 dicembre alle ore 21:00, a cura di Sommadanza a.s.d.
Venerdì 23 dicembre alle ore 20:00, a cura del corpo bandistico di Sommacampagna
Sabato 7 gennaio alle ore 20:30, proiezione di film amatoriale a scopo benefico
La scuola di musica e teatro Antonio Salieri presenta Pollicino: uno spettacolo teatrale per famiglie e bambini!
Lunedi 29 novembre ci ha lasciato Mario Monicelli classe 1915, ultimo grande maestro del cinema italiano, che ha saputo con il suo stile caustico e per nulla indulgente dipingere l'Italia del dopoguerra.
Un ricordo in questo video intervista a Rai per una Notte.
Ci mancherai
È morto il regista francese Claude Chabrol, 80 anni. Christophe Girard, responsabile per la cultura al Comune di Parigi, ha dichiarato:
“È stato un immenso cineasta francese, libero, impertinente, politico e prolisso”.
Chabrol aveva iniziato il suo lavoro come proiezionista e poi come critico dei Cahiers du Cinéma, fino a pubblicare un libro su Hitchcock con Eric Rohmer. Nel 1958 fonda una casa di produzione con Jacques Rivette e inizia la sua avventura nella Nouvelle Vague con il film Le beau Serge.
Claude Chabrol è stato anche attore, produttore e sceneggiatore ma come regista vogliamo ricordare la sua scomparsa con un video (dopo il salto) tratto da Il Buio nella Mente (La cérémonie) del 1995 tratto da un romanzo di Ruth Rendell e con Isabelle Huppert (musa ispiratrice di Claude) e Sandrine Bonnaire.
Il film vinse la coppa Volpi a Venezia per la miglior interpretazione femminile di Sandrine Bonnaire e Isabelle Huppert.
Venezia. La Mostra il giorno dopo le Leoni piangenti.
Piangono gli esclusi, parte del pubblico, parte degli addetti ai lavori, parte degli opinionisti. Una bella festa, non c'è che dire. Eppure Quentin Tarantino, presidente carismatico e gestore di una unanimità bulgara (come si dice) della giuria, merita i riflettori per un motivo che supera la scelta di Somewhere di Sofia Coppola, leoncina dalle lacrime di gioia, e quelle degli altri film o degli altri premiati.
COOKIE
Questo sito NON utilizza cookie di profilazione.
NON sono utilizzati neppure cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” o di Google Analytics.
Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito
consulta la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie.