Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio “nascosto” nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società quei bambini emarginati dal sistema.
Grande successo in Francia: Jasmine Trinca dona volto e profonda dignità alla figura di Maria Montessori nell'esordio alla finzione della regista francese Léa Todorov, che inquadra la famosa pedagogista all'inizio della carriera, divisa tra gli ideali del lavoro con i bambini e un rapporto complicato con la sua stessa maternità.
di Léa Todorov. con Jasmine Trinca, Leïla Bekhti, Rafaelle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito
Francia
2023
biografico
100 min.
Uno dei film più belli della stagione, adattamento di una straordinaria opera letteraria, l'amato e pluripremiato bestseller di Peter Brown, Il Robot Selvatico.
Precipitato dal cielo su una scogliera dalle colonne basaltiche, il robot Rozzum 7134 viene attivato incidentalmente dalla fauna locale. Programmato per servire, cercherà di fare amicizia con gli animali, imparando persino la loro lingua, ma tutti lo considerano una sorta di mostro.Dovrà imparare ad adattarsi all'ostile ambiente circostante, costruendo gradualmente relazioni con gli altri animali dell'isola e adottando un'ochetta orfana.
Una favola sul rapporto tra natura e tecnologia con uno stile di disegno digitale che guarda all'impressionismo. Stupendo!!!
di Chris Sanders
USA
2024
animazione
100 min.
Francesca Comencini ha deciso di dire grazie a suo padre. L'ha fatto meravigliosamente, quando i tempi erano ormai maturi, lei abbastanza grande per raccontare le proprie fragilità e più che esperta per poter rendere il giusto omaggio a un regista che ha fatto la storia del cinema italiano
È la storia di un padre, il famoso regista Luigi Comencini, interpretato magistralmente da Fabrizio Gifuni, di sua figlia Francesca e del loro intricato rapporto. Lui è un padre sempre presente, nonostante il lavoro partecipa a ogni momento della vita della figlia: l'accompagna a scuola e risolve in prima persona tutti i suoi problemi. Sa rincuorarla quando è triste e sa convincerla a superare ogni sua paura. Il loro rapporto si basa sulla fiducia: il padre crede sempre alla figlia e lei dice sempre la verità. Tutto fila liscio fino a quando quella bambina incapace di dire bugie cresce e diventa una piccola donna, in balia del suo futuro e di un'incertezza che la tormenta.
La regista romana racconta il meraviglioso e travagliato rapporto con il padre, in un toccante film autobiografico, ambientato tra gli anni ‘60 e '70. Un'altra prova esemplare di Fabrizio Gifuni e una grande conferma per Romana Maggiora Vergano, dopo aver recitato con Paola Cortellesi in “c'è ancora domani”.
Francesca Comencini
Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo
IT
2024
dramm
110 min.
Dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni, e dal libro di Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, intitolato “Andrea oltre il pantalone rosa”.
“Oggi avrei avuto 27 anni... se non avessi deciso di fare... beh lo sapete”. Il film inizia con queste parole e con la voce narrante di Samuele-Andrea, che accompagnerà il pubblico per tutta la visione. Lo prende per mano, lo guida, senza dubbio in modo accogliente e dolce.Nel 2012 fu il primo caso di suicidio a essere collegato direttamente al bullismo e in particolare al cyberbullismo. Teresa Manes, sua madre, dopo la morte del figlio entrò nel suo profilo Facebook con le credenziali che il ragazzo stesso le aveva dato poco prima di morire. Fu solo allora che Manes scoprì che alcuni compagni e compagne di classe di Andrea avevano creato un gruppo in cui si prendevano gioco di lui chiamato “Il ragazzo con i pantaloni rosa”. Quel paio di pantaloni erano stati un regalo che Teresa aveva fatto ad Andrea e che lui indossava spesso anche a scuola sono diventati un simbolo della lotta al bullismo: “ho commesso molti errori con Andrea - ha detto Teresa Manes - regalargli quel paio di pantaloni non è stato tra quelli”.
Proiezioni speciali per le scuole: contattaci per info
Margherita Ferri
Samuele Carrino, Claudia Pandolfi, Andrea Arru, Sara Ciocca, Corrado Fortuna
Italia
2024
drammatico
120 min.
Un film intelligente, profondo, rigoroso. Filologicamente e storicamente ineccepibile, la storia di un uomo, segretario negli Anni 70 del più importante partito comunista del mondo occidentale, ma anche di un popolo per il quale la vita e la politica, privato e collettivo, erano indissolubilmente legati. E poi c'è la storia, con la S maiuscola: molti momenti inediti, intrecciando materiale d'archivio e cinema di finzione
Siamo negli anni cruciali tra il 1973 al 1978, gli anni dell'attentato che subì a Sofia, della rinuncia ai fondi dall'Unione Sovietica, del compromesso storico, degli accordi con Aldo Moro e del suo sequestro. Berlinguer verrà ricordato come uno dei politici più silenziosi ed eloquenti di sempre: impegno nell'ascolto come nella restituzione di quelle istanze di cui era portavoce. Con lui il Partito Comunista Italiano raggiunse il 34,4% delle preferenze ed è proprio l'atmosfera di appassionata partecipazione politica che il film riesce a raccontare e restituire sullo schermo, attraverso un abile accostamento di finzione e realtà.
Andrea Segre (io sono Li, Welcome Venice), documentarista e regista veneto di Dolo, realizza forse il suo un film più importante che riesce a restituire l'idea di un Paese concreto, vivo, desideroso di farsi carico del proprio futuro.
Andrea Segre
Elio Germano, Stefano Abbati, Francesco Acquaroli, Fabio Bussotti, Paolo Calabresi
IT
2024
dramm
122 min.
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