Negli anni Quaranta l'icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma a impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli Stati Uniti e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
La storia di Billie Holiday, cantante di immenso talento, gloria dell'arte musicale afroamericana e morta a soli 44 anni nel 1959, un dramma reale che ancora oggi fa riflettere, era già stata raccontata al cinema nel patinato La signora del blues, con Diana Ross. Erano gli anni Settanta, Ross era all'apice della fama ed ebbe anche una nomination all'Oscar per la sua interpretazione. La storia si è ripetuta: Andra Day, protagonista, ha ricevuto anche lei una candidatura agli Oscar per la sua fantastica interpretazione.
Lee Daniels
Andra Day, Garrett Hedlund, Natasha Lyonne, Tyler James Williams
USA
2021
biografico
130 min.
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