Non lontano da Timbuktu, in pieno caos e occupata dai jihadisti, in una tenda tra le dune vive Kidane con la moglie Satima, la figlia Toya e il dodicenne Issan, un giovanissimo mandriano. Tutto è vietato, dalla musica al calcio, e le donne sono obbligate a mettere il velo. In un primo momento Kidane e la sua famiglia riescono a sfuggire a questa assurdità ma tutto cambia improvvisamente quando Kidane uccide accidentalmente un pastore che aveva massacrato il suo bue. Anche per lui e per la moglie arriverà l'assurda giustizia portata dagli invasori.
Ispirato a una storia vera, Timbuktu coglie la tragedia dell'uomo e cerca il paradosso del potere, commuove per il suo realismo, ma al contempo coglie l'assurdo dei regimi. Un cumulo di storie e personaggi, lirismo dolente e umorismo vignettistico, realismo scioccante e simbolismo elementare per mostrarci come si dispiega la legge ottusa dell'integralismo. E sa fondare, su queste macerie, poesia.
Abderrahmane Sissako
Ibrahim Ahmed, Toulou Kiki, Abel Jafri
Francia, Mauritania
2014
Drammatico
97 min.
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