Brescello (Reggio Emilia) 1948: il parroco don Camillo e il sindaco del paese, il sanguigno Peppone battibeccano in continuazione. Mentre il sindaco è un comunista di quelli duri e puri, che guarda di traverso la chiesa e tutti i suoi rappresentanti e simboli come l’idealizzata madre Russia gli ha insegnato, dall’altra parte l’agguerrito don Camillo difende con le unghie e con i denti il suo essere l’ultimo baluardo di difesa contro l’orda di senzadio capeggiata dal suo rivale che vorrebbe ridurlo al silenzio su ogni questione.
Così ogni piccolo problema diventa l’occasione per i due di lasciarsi in ripicche e dispetti, vedi il battesimo del figlio di Peppone, un movimentato sciopero di mezzadri, o l’amore contrastato di due giovani che vedono i genitori su opposte fazioni.
INGRESSO LIBERO
Julien Duvivier
Fernandel, Gino Cervi
Italia / Francia
1952
Commedia
107 min.
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