Venerdì 16, Sabato 17 Novembre - ore 21:00

Cesare deve morire

di Paolo Taviani, Vittorio Taviani, con Cosimo Rega, Salvatore Striano.
Italia 2012, Drammatico/Documentario, 76 min.

Trama:

Vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2012, un docu-fiction incentrato sulla realizzazione di una pièce da allestire tra le mura di un carcere nella quale i ruoli del dramma sono affidati ad alcuni detenuti.
Teatro del carcere di Rebibbia. La rappresentazione di Giulio Cesare di Shakespeare ha fine fra gli applausi. Le luci si abbassano sugli attori che vengono scortati e chiusi nelle loro celle. Sei mesi prima il direttore del carcere e il regista teatrale interno spiegano ai detenuti il nuovo progetto: Giulio Cesare. Può il linguaggio universale di Shakespeare aiutare i detenuti-attori a immedesimarsi nei personaggi?

Domenica 18 Novembre - ore 14:30, 17:00

Lorax - Il guardiano della foresta

Animazione
Usa 2012, Avventura, 94 min.

Trama:

Ted è un giovane che lotta per capire come mai il mondo in cui vive sia così inquinato. Il ragazzo si mette così alla ricerca del responsabile di tutto ciò, il perfido Once-ler, una piccola creatura rapace che danneggia ogni albero che trova sul suo cammino per impossessarsi delle Ciuffoie, una cosa di cui tutti hanno bisogno, causando il degrado ambientale...
Dagli autori di “Cattivissimo me”, un divertentissimo cartoon di forte impronta ecologista per grandi e piccini.

Giovedì 22 Novembre - ore 21:00

Black gold

di Jeta Amata, con Billy Zane, Tom Sizemore, Vivica A. Fox
Nigeria 2011, drammatico, 120 min.

Trama:

Un gruppo di persone appartenenti ad una comunità del delta del fiume Niger decide di intraprendere una lotta contro il corrotto governo locale ed una avida multinazionale del petrolio intenta a depredare la loro terra ed a distruggere l'ambiente.
Premio del pubblico al Festival del Cinema Africano 2011, un film epico sulla giustizia ambientale e sulla lotta al controllo delle scarse risorse petrolifere che il mondo necessita. Straordinario il tentativo di creare una coscienza collettiva che preveda una ridistribuzione delle risorse attenta ai bisogni della gente.